Ogni volta che sulla confezione di un alimento troviamo diciture come “ricco di fibre” o “povero di grassi”, possiamo star certi che l’affermazione è vera.
Se l’azienda produttrice è seria e rispettosa della legge, avrà infatti seguito il Regolamento europeo – in vigore dal 2006 – che, sulla base di precisi profili nutrizionali, indica quali informazioni apporre sui prodotti alimentari.
Attualmente sono 420 gli Health Claims scientificamente validati e autorizzati all'uso.
Oltre ad esservi un reale legame fra l'alimento e i suoi effetti sulla salute, per essere veritiero ogni Health Claim deve essere supportato da una nutrita documentazione scientifica, e deve essere indicata sulla confezione dell'alimento la quantità da consumare per poter ottenere il beneficio promesso.
Le autorizzazioni possono essere legate sia a un prodotto che a un ingrediente specifico, come per esempio “Vitamina A" rimanda a un effetto antiossidante.
Per quanto riguarda invece i Claim nutrizionali (che indicano la presenza o l'assenza di una certa sostanza, per esempio “a ridotto contenuto di grassi”), la normativa indica quali caratteristiche devono essere possedute dall'alimento affinché tale indicazione sia veritiera.